中国之光 2016
Roma, Cinema Trevi, 18-20 novembre 2016
Sul cammino di Yu-Bin
di Jean Christophe Yu
2015
Ripercorrendo le orme di suo nonno Yu Bin, il cineasta e giornalista di Liegi Jean Christophe Yu, riscopre la storia della Cina del secolo scorso, fra speranze e disillusioni, mettendola a confronto con il suo immaginario di bambino. Intrecciato con la grande Storia, il percorso umano di Yu Bin, emozionante e poetico, viene alla luce grazie alle approfondite ricerche del regista e alle numerose lettere scritte da suo nonno, ma trascende la vicenda familiare e permette di comprendere meglio una Cina poco nota, quella della prima metà del Novecento.
In cerca d’amore
di Yun Ye
2014
L’unità della famiglia e i bambini del futuro protagonisti delle sfide di nuovi modelli di vita. Lin Sen e Xin Yuan sono due bambini che crescono in condizioni economiche completamente diverse – uno in un villaggio dello Hunan, l’altra in un collegio privato di Pechino – ma entrambi devono confrontarsi con la stessa situazione, la separazione delle famiglie. I genitori di entrambi i bambini, pur nelle difficoltà, cercano di agire per il meglio nei confronti dei i loro figli, eppure questi si sentono persi e abbandonati. Il film offre uno sguardo diretto e senza mediazioni su contesti familiari segnati dalla messa in discussione dei valori tradizionali e da relazioni in cui pesa sempre di più l’idea del successo.
Generazione ‘90
di He Wenzhong
2016
I giovani cinesi nati negli anni Novanta non hanno mai conosciuto le privazioni e le dure condizioni vissute dai loro genitori. La maggior parte di essi, spesso figli unici, ha invece trascorso l’adolescenza in situazioni favorevoli e gode di una nuova agiatezza, grazie allo straordinario sviluppo della Cina. Giunti sul limitare della vita adulta si interrogano sul loro futuro, sul modello di società che viene loro proposto e si chiedono quale peso assegnare alle tradizioni millenarie del loro paese. Il film segue per più di tre anni alcuni ragazzi della regione di Taochew, nel Sud della Cina, offrendo uno spaccato disincantato dei loro sogni e della loro realtà di fronte alle sfide del mondo contemporaneo.
Montagna di polvere
di Zhu Yu
2013
Ai piedi delle montagne del Lop Nur, nella Cina occidentale, i minatori lavorano per molte ore in una cava d’amianto, la cui estrazione produce un’enorme quantità di polvere. I lavoratori non hanno protezioni efficaci contro le particelle d’amianto e il foulard rosso indossato come maschera è l’unico segno che ci permetta di distinguerli fra la polvere grigia, mentre li seguiamo nella loro vita quotidiana, sia durante il lavoro, sia nei ricoveri collettivi dove vivono. Un ritratto inedito e sobrio della vita dei minatori, che nonostante le difficoltà e i pericoli di un ambiente precario non perdono la gioia di vivere e mantengono le loro speranze.
Un giovane patriota
di Haibin Du
2015
Che cosa significa e come si declina il concetto di patriottismo fra i giovani nati dopo il 1990. Xiao Zhao è un ragazzo di 19 anni che canta con fierezza gli inni patriottici e sogna di compiere prodezze nell’esercito. Quando però entra all’università, i suoi sogni si scontrano con la realtà della vita. Si unisce a un’associazione di studenti, s’innamora, si abbandona ai piaceri materiali: fumare, bere, giocare a mah jong, tutte pratiche che prima condannava severamente. Il complesso percorso di crescita di un giovane uomo, che affronta cambiamenti emotivi e ideologici, si sviluppa parallelamente all’evolversi dei fermenti e dei problemi che attraversano oggi la società cinese, in continua evoluzione.
Via di scampo
di Cherelle Zheng
2015
Cosa ha in serbo il futuro per i ragazzi cinesi di oggi? Alla ricerca di una possibile risposta seguiamo le vite di tre adolescenti provenienti da condizioni sociali e luoghi differenti: una ragazza di Pechino che lascia la scuola a diciassette anni e infine decide di assecondare la sua passione per l’arte trasferendosi in Germania; un giovane della provincia di Hubei, che si impegna per il terzo anno di fila per passare l’esame nazionale di ammissione all’università; e infine una dodicenne della provincia di Gansu che, lasciato il suo minuscolo villaggio per vivere in città, si trova in difficoltà con la scuola e abbandona gli studi in cerca di lavoro. Il film accompagna i protagonisti per sei anni, durante i quali i tre ragazzi varcheranno l’ingresso della vita adulta e metteranno a confronto i loro sogni con le realtà della Cina dei nostri giorni.
Eroe o ribelle?
di Larry Chan
2016
Nella situazione particolare di Macao, i giovani cinesi si impegnano con forza per il cambiamento. Macao, antica colonia portoghese, è stata restituita alla Cina nel 1999, come era già avvenuto per Hong Kong, un tempo colonia britannica. Oggi questa megalopoli è diventata la nuova capitale mondiale del gioco d’azzardo, con un giro d’affari di 45,2 miliardi di dollari l’anno, quattro volte quello di Las Vegas. Ma nel maggio 2014 più di 20.000 giovani sono scesi in piazza per protestare contro il sistema. Le manifestazioni, i preparativi per metterle in atto e le loro conseguenze sono state riprese da una piccola troupe di filmmakers di Macao impegnati per il cambiamento. Il film si attiene ai fatti, cercando di comprenderne le ragioni senza fornire risposte preconfezionate: e offre un’opportunità unica di osservare dall’interno questa parte della Cina.