30 maggio 2022
Lo scrittore sloveno, naturalizzato italiano, Boris Pahor è scomparso all’età di 108 anni, a Trieste, nella città in cui era nato e dove a lungo aveva vissuto. La sua vita è stata caratterizzata da un forte impegno civile, in opposizione ai totalitarismi e all’oppressione delle minoranze. La questione della lingua diventa una forma concreta del suo precoce antifascismo. In Necropoli, considerato il suo capolavoro, Pahor ha ricostruito il tragico periodo della detenzione nei lager nazisti, in Francia e in Germania, durante la guerra.