22 febbraio 2022
Precipita la situazione di crisi al confine fra Russia e Ucraina a causa della decisione del presidente Putin di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, considerate dalla comunità internazionale territorio dell’Ucraina orientale. Un atto aggravato dall’ingresso di truppe russe nell’area, con la funzione ufficiale di garantire la pace. Non è sfuggito agli osservatori l’atteggiamento prudente di Pechino, che non può essere assimilato a quello di uno stretto alleato di Mosca: la Cina sembra voler svolgere piuttosto un ruolo di mediazione.