21 luglio 2022
Il 17 luglio il presidente ucraino Zelenskij ha rimosso dall’incarico il capo dei servizi di sicurezza Ivan Bakanov e la procuratrice generale Iryna Venediktova. La decisione clamorosa è collegata alle indagini su alti funzionari e membri delle forze dell’ordine accusati di «tradimento» a vantaggio della Russia. C’è il rischio di appannare l’immagine dello stesso presidente, accusato dall’opposizione, vicina all’ex presidente Porošenko, di strumentalizzare la situazione per liberarsi di persone non di sua stretta fiducia. Inoltre può indebolirsi l’immagine di un’Ucraina compatta e monolitica contro gli invasori.